Al fine di dissipare dubbi e
fornire corrette informazioni alle continue richieste che pervengono a questa
Segreteria in merito alla tempistica relativa al pagamento degli arretrati
conseguenti al rinnovo contrattuale e agli adeguamenti stipendiali, è
necessario innanzi tutto chiarire che, affinché ciò avvenga, occorre che tutto
l’iter normativo si concluda permettendo la conseguente emanazione del D.P.R.
che recepirà le nuove norme tratta mentali economiche.All’uopo, vediamo innanzi tutto cosa è stato sin ora fatto:
1) In data 26 gennaio 2018 è stato sottoscritto l’accordo
riguardante il rinnovo contrattuale, parte economica, tra le OO.SS. e i rappresentanti
del Governo:
2) In data 22 febbraio 2018 il Consiglio dei
Ministri ha recepito e deliberato gli accordi sindacali sottoscritti;
3) È notizia che pochi giorni fa, la Ragioneria
Generale dello Stato, ha come si dice in gergo “BOLLINATO” il testo dell’accordo
certificando la copertura economica necessaria al rinnovo contrattuale.
Cosa resta ancora da fare affinché l’iter normativo si possa ritenere
concluso?:
1) La Corte dei Conti apponga il visto e registri il
testo e le spese necessarie, cosa deve avvenire entro 30 gg.;
2) Emanazione del DPR di recepimento, atto
conclusivo della pratica.
Come è intuibile dunque, per
onestà intellettuale, con certezza non possiamo dire la data di quanto avverrà
la liquidazione degli arretrati e la messa a regime degli aumenti stipendiali,
perché il tutto dipende da quanto saranno celeri i passaggi ancora mancanti, di
certo non ci vorrà ancora molto tempo almeno speriamo.
Il Segretario Generale Dott. Aldo Di Giacomo
