
Nella proposta si prevede una modifica agli articoli 614 e 55 del codice penale, con l’aumento delle pene previste fino a sei anni di reclusione, l’abolizione del diritto di risarcimento per le persone che si sono introdotte in un’abitazione, e l'eliminazione dell’eccesso colposo se la condotta è diretta "alla salvaguardia dell’incolumità o dei beni». E’ necessario «dare risposte ai cittadini - ha detto Rosella - perché la problematica è fortemente sentita in tutto il Paese».
In una nota diffusa dall’Idv nazionale è sottolineato che «la Basilicata ha totalizzato 3.848 firme in sostegno alla proposta di legge popolare dell’Italia dei Valori che intende rafforzare la legittima difesa, depositata in Cassazione e già registrata dal Senato della Repubblica e 3.508 solo a Potenza. Queste sono quelle che abbiamo ad oggi già consegnato in Senato ma ne continuano ad arrivare giorno dopo giorno collegandosi al sito dell’Italia dei valori dove è presente un banner con le autocertificazioni».
L’Idv, «lodando il lavoro effettuato dal segretario regionale Angelo Rosella e l’impegno profuso», ha specificato che «la nostra proposta vuole consentire a chi è aggredito nella propria abitazione, o nel proprio negozio, di difendersi come può. In più, puntiamo ad eliminare la circostanza che vede la possibilità per il ladro di poter citare per danni l’aggredito, un vero cortocircuito normativo. Noi vogliamo difendere le persone oneste e mandare in galera i delinquenti».