16 aprile 2019. Operazione truffe assicurazioni a Palermo: contributo importante dal personale di polizia penitenziaria
Sindacato del Corpo di Polizia Penitenziaria
Pubblicato da Segreteria in Segreteria · 16/4/2019 16:01:00
Nell’operazione di Palermo contro le bande che hanno truffato
assicurazioni con falsi incidenti, un ruolo importante è stato svolto dal personale di polizia
penitenziaria che ha dato un contributo decisivo a conferma di quanto
sosteniamo da sempre: la lotta alla criminalità si combatte anche nelle carceri. È il commento di Aldo Di Giacomo,
segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria che aggiunge: “specie
negli istituti di pena come quelli siciliani dove sono reclusi capi mafia e
boss c’è tutta una complessa, delicata e importante attività investigativa da svolgere per intercettare “pizzini”
e persino telefonate come riprovano
i continui ritrovamenti di telefonini”. Questo però – continua – comporta
innanzitutto un incremento di organico e di strumentazioni e mezzi
tecnologicamente adeguati perché non è certo sufficiente raccogliere confidenze
di detenuti per bloccare la criminalità che è fuori dalle carceri. E non si
sottovaluti ancora il fenomeno del reclutamento in cella di manovalanza
criminale perché è sempre più diffusa questa pratica, di recente anche tra
immigrati. Per questo – dice ancora
Di Giacomo – insistiamo sull’intensificazione dei controlli dei detenuti con
metodi moderni ed innovativi che
purtroppo cozzano con il
sovraffollamento. A proposito di sovraffollamento
non molliamo la battaglia che abbiamo intrapreso
sul caso scandaloso dell’inspiegabile blocco del progetto per la costruzione della Casa Circondariale di
Bicocca-Catania, con un finanziamento di 27
milioni di euro; il nuovo istituto penitenziario prevede 450 posti, un numero importante tenendo conto l’alto
indice di sovraffollamento di tutte le
carceri specie siciliane e consentirebbe di applicare la norma della detenzione
nella regione di origine. Solo con più uomini e nuovi carceri – conclude –
diventa possibile stroncare il legame tra criminalità fuori e dentro le celle.