13 settembre 2018. Foggia: sette poliziotti penitenziari e lo stesso comandante di reparto ricoverati per l’intera notte presso l’ospedale, costretti ad evacuare un’intera sezione.
Sindacato del Corpo di Polizia Penitenziaria
Pubblicato da Segreteria in Segreteria · 2/12/2018 15:29:00
Dopo Prato e Campobasso tragedia sfiorata nel carcere
foggiano. Ancora una volta la Polizia penitenziaria costretta a pagare sulla
propria pelle le carenze di personale e le scelte scellerate da parte di chi ci
amministra a livello centrale. Questa volta solo per caso non c’è scappato il
morto. Ennesimo gravissimo episodio dopo quello di Prato e Campobasso si è
verificato nella giornata di ieri (11Settembre) in un padiglione della casa
circondariale di Foggia, seguito da un tentativo di aggressione ai poliziotti
da parte di un altro detenuto. A riferirlo è il segretario generale del
Sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo, evacuata un’intera sezione
a causa di un incendio impiccato da parte di un detenuto barese, non nuovo a
tale episodi, è costato il ricovero di sette poliziotti penitenzieri costretti
a passare un’intera notte presso il locale ospedale. Continua Di Giacomo, le
scelte del precedente governo di concedere ogni forma di libertà ai detenuti
delle carceri italiane sta portando i dati sugli eventi critici nelle carceri
italiane ad un vero bollettino di guerra. Vi
è bisogno di una inversione di rotta ponendo al centro della
carcerazione la rieducazione e rendendo la carcerazione anche come momento di
riflessione sugli errori commessi non dimenticandosi mai le vittime dei reati.
In modo molto più chiaro il carcere deve tornare ad essere carcere e non un
hotel a cinque stelle, il delinquente dev’essere trattato come delinquente e
non come se fosse una vittima. Serve un intervento immediato volto a riportare
nelle carceri il controllo dello Stato e
per ridare dignità alle vittime e ai loro famigliari ma sparatutto ai
poliziotti penitenziari. Conclude Di Giacomo è ora che il nuovo Ministro
intervenga su una situazione diventatainsostenibile.