Come nelle più classiche trame di film dal carcere si evade segando le sbarre e calandosi con le lenzuola. L’evasione dei due detenuti albanesi dalla casa circondariale di Carinola
è purtroppo un film già visto. È il commento del
segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo
sottolineando che i protagonisti del film sono due malviventi che nonostante la
giovane età erano in carcere per reati di sequestro di persona, concorso in
ricettazione, rapina, lesioni e furto e che sono un pericolo per i cittadini.
Ma le continue proteste del
personale penitenziario, in organico ridotto all’osso
qui nel
carcere
di Carinola, come in tutti gli altri del Paese, per
l’inadeguatezza dei sistemi di controllo persino degli allarmi perimetrali, non
sono serviti a nulla. Siamo così costretti a
tenere il conto: negli ultimi tre
anni, a far data dal 2016, si sono verificati circa
160 casi di evasioni da carceri, permessi premio o di lavoro, arresti domiciliari. Gli organici
– aggiunge – sono la causa principale mentre si sottrae personale per
accompagnare detenuti fuori dagli istituti di pena in strutture sanitarie, come
per esigenze giudiziarie, con il
risultato di mettere a rischio
personale e cittadini. Quando si dimetterà il Capo del D.A.P.? Quando si sveglierà il Ministero della Giustizia? C’è bisogno di altre evasioni? Di altre
rivolte come quella dell’altro ieri
a Campobasso? Sono le domande – dice – che facciamo interpretando il diffuso
malessere dei nostri colleghi che quando reagiscono per bloccare fughe o sedare aggressioni, in troppi casi,
finiscono dalla parte degli imputati. È tempo che come sindacati tutti dei
penitenziari facciamo autocritica innanzitutto
ammettendo le responsabilità per non essere in grado di contribuire, attraverso la concertazione con l’Amministrazione
Penitenziaria, ad un cambiamento reale del sistema penitenziario.
Continuare a lamentarsi e a prendersela con il sovraffollamento di questo come di tutti gli altri carceri del
Paese e alla carenza di organici non ha aiutato in passato e non aiuterà in
futuro ad evitare che altre evasioni rivolte non si ripetano più.