Una proposta di legge di iniziativa popolare riguardante la modifica delle norme disciplinanti la violazione di domicilio e la legittima difesa. Si è tenuto giovedì 9 marzo alle 10:30 nella sala consiliare di Palazzo Dogana a Foggia la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa promossa da Aldo Di Giacomo, al tavolo con Massimo Di Fonso, segretario provinciale del sindacato “Usppi” e il consigliere provinciale Rosario Cusmai. LA DIFESA. L’attuale criminalità, volta spesso a commettere reati di rapina o furto, pone sempre più frequentemente in pericolo la propria o altrui incolumità, determinando legittime reazioni a difesa di persone o beni – spiegano i promotori della raccolta firme -. Mentre si auspica fortemente un rafforzamento delle misure collettive e individuali di protezione attraverso un potenziamento delle forze di polizia e dell’intelligence, trattandosi di bande e di associazioni criminali, è ormai non più rinviabile e urgente un intervento legislativo per punire più severamente la violazione del domicilio, escludendosi qualsiasi responsabilità per i danni subiti da chi volontariamente si introduce nella dimora privata e di aumentare la possibilità di legittima difesa senza incorrere nell’eccesso colposo, mentre il delitto sarà sempre punibile d’ufficio quando funzionale al compimento di altri delitti perseguibili d’ufficio come la rapina ed il furto. Chi difende l’incolumità o i beni propri o altrui all’interno del proprio domicilio – concludono i promotori – non potrà rispondere della propria condotta, neppure a titolo di eccesso colposo in legittima difesa.